martedì 26 novembre 2013

Il catechismo di Sofia

I bambini mi sorprendono sempre. Vi racconto l’ultima: eravamo in macchina e, come troppo spesso accade, ascoltavamo “Jesus Christ Superstar”. Un evergreen, starete pensando. Per me, una noia abissale. Ma loro - e il loro papà –  lo adorano, e non riesco a farmene una ragione. Cantano, cantano, cantano, ragionano, ragionano, ragionano… Insieme al mio mal di testa arriva il momento di Pilato che, poveretto, deve decidere tra quel figo di Barabba e quel disgraziato di Gesù. In sottofondo il coro psichedelico della folla. Tutto come d’abitudine. Se non che Sofia decide di interrompere il suo canticchiare per domandare: “insomma papà – chissà perché è a lui che i bambini si rivolgono quando in pentola bolle l’argomento religione – ma tra Barabba e Gesù la folla ha scelto come a x Factor? Come si dice? Ah sì, con il televoto? …” Che dite: meglio iscriverla a catechismo o buttare via il televisore?



 


1 commento:

  1. Sciegliere meglio i programmi da vedere e poi comunque è sempre bene interrogarsi e non dar nulla per scontato

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