Il corpo magro sprofondava nella
bassa poltroncina imbottita, poi scivolava scomposto mezzo fuori, e le scarpe e
le gambe sarebbero diventate ostacoli da scavalcare se soltanto avesse avuto il
coraggio di passare di lì.
sabato 31 dicembre 2016
venerdì 30 dicembre 2016
Superficie
Avrebbe voluto tornare al pensiero
coraggioso, ne sentiva la mancanza. Ma i tempi non erano ancora maturi, lo
sapeva bene. Il momento le richiedeva di stare in superficie, solo in
superficie. Ed era giusto così.
(foto di Alfred Stieglitz)
giovedì 29 dicembre 2016
mercoledì 28 dicembre 2016
Voci della verità (22)
Alla vigilia di Natale decidiamo
di guardare “L’attimo fuggente”, un film più adatto a F, che ha deciso di
iscriversi al liceo classico, che a S, che è
solo in prima media e che è piccola per comprendere fino in fondo certe
sfumature e che fosse per me (cioè C: suo padre) la manderei a letto perché non è che deve fare tutto ciò che fa suo
fratello e non è possibile che tu (cioè io: sua madre) le conceda sempre tutto e bla bla bla, ma, si sa, i secondogeniti
sono destinati ad anticipare/bruciare i tempi e non possiamo farci niente.
A circa a metà film C rompe il
silenzio in cui è calata la casa e riferendosi all’austero college che i giovani
protagonisti del film frequentano, esclama: “Beh, queste scuole hanno
indubbiamente il loro fascino, non trovate?”
Pronta S ribatte: “Sì, sì, papà,
hai ragione, peccato però che nella loro versione femminile al posto di “canottaggio”
il piano di studi proponga “cucinaggio!"
O capitano, mio capitano, eccola la mia femmina diabolica.
sabato 24 dicembre 2016
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