lunedì 19 settembre 2016

In casa d’altri

Ogni volta che entrava in casa d’altri le piaceva porsi la stessa domanda: “la casa in cui mi trovo esprime ciò che le persone che ci vivono sono, o ciò che vorrebbero io pensassi di loro?”. C’è da dire che raramente la risposta coincideva con la seconda eventualità.
La signorina Emme era una donna fortunata, aveva buone frequentazioni.

(casa di Georgia O'Keeffe)

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