martedì 20 gennaio 2015

La parigina secondo me bis

La parigina non teme il freddo dell’inverno. Anche quando nella sua città ci sono due gradi sopra lo zero e l’umidità è al novanta per cento, la parigina non s'infagotta in piumini d’oca sgargianti e non calza scarponi con suola antisdrucciolo. No. La parigina indossa impassibile il suo cappottino, al massimo lo rinforza con una morbida sciarpa di lana, un paio di guanti e un basco. Sì, avete capito bene, proprio un basco, il classico baschetto, e – credetemi - non è ridicola, anzi. La parigina, anche quando il clima è rigido, porta ai piedi mocassini di pelle senza tacco, così il loro inconfondibile ticchettio risuona squillante anche d’inverno, nella nebbia, lungo la Senna.
La parigina in inverno predilige tinte come il blu, il nero e il marrone, ed è l’unica donna al mondo capace di abbinarle con ardita nonchalance.
La parigina va in giro con due borse: una piccolissima, che quasi non la vedi, sciccosissima, e una grande, spesso di tela, supersportiva.
D’inverno la parigina ha i capelli lunghi, spettinati, si trucca poco ma non può fare a meno del rossetto.
La parigina non teme la solitudine e il buio dei mesi invernali. Anzi. Spesso la vedi seduta al caldo e sola in un bistrot, mentre sorseggia un cappuccino, fuma e legge un libro assorta. Ti sembra che la parigina non lavori mai, e forse è vero che non lavora mai perché la parigina è ricca di famiglia, non è una spendacciona e le basta avere nell’armadio quei due o tre capi super chic e super cheap che tanto a lei stanno da dio.
La parigina è alta e magra, e quando la osservi in coda all’ingresso di un museo mentre si mangia fette di salame in compagnia degli amici bohémien, prima pensi che hai l’acquolina in bocca e vorresti mangiare anche tu, poi che ti piacerebbe essere sua amica. Così, tanto per provare. Magari è pure simpatica… 


1 commento:

  1. Certo che la parigina più matura e più diventa affascinante...altro che "il tempo delle mele"

    RispondiElimina