martedì 8 novembre 2016

Come una Jaguar di terza mano

“A quarantanove anni Federica Zevi sapeva di rappresentare –per vedovi, divorziati, single di lungo corso- un ripiego accettabile alle trentenni vagheggiate e sempre meno disponibili. Nei rari momenti di autostima si sentiva come una Jaguar di terza mano a cui i vecchi proprietari abbiano fatto regolari tagliandi.
Da un pezzo un uomo non la vedeva nuda; temeva che, quando ciò fosse accaduto, avrebbe scorto negli occhi dell’impavido quel che gli specchi, la bilancia e gli sguardi delle ragazzine iniziavano a suggerirle con insolenza: il suo corpo, per anni umiliato in abiti austeri, era in dismissione.” (A. Piperno, “Dove la storia finisce”)


1 commento:

  1. sei andata a vedere la mostra di Escher a Palazzo reale? La mia collega mi ha detto essere stupenda

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