venerdì 26 settembre 2014

Pechino Express

Aldo Grasso l’ha sdoganato sul corriere.it definendolo un programma per un pubblico “smart”. Quindi posso fare coming out: dichiaro di essere un’appassionata spettatrice di “Pechino Express”, reality show in onda il lunedì su Rai2 alle 21.15 circa, e che appassionati spettatori lo sono anche i miei figli e mio marito.
Il programma è ormai giunto alla sua terza edizione e penso di non essermi persa nemmeno una puntata. È che “Pechino Express” mi diverte e, a differenza di altri reality, è originale e per niente volgare. Unico neo: F e S il lunedì vanno a letto tardi e alla mattina svegliarli è impegnativo… per cui, cari produttori di “Pechino Express” che state leggendo il mio blog, vi chiedo: perché l’anno prossimo non lo mandate in onda il venerdì? o il sabato? Rimango in attesa di un cortese riscontro e ringrazio in anticipo per l’attenzione.
Torniamo a noi. Il format, per chi non lo conoscesse, prevede che otto coppie più o meno famose debbano compiere un lungo viaggio in alcuni dei paesi più affascinanti d’Oriente con lo zaino in spalla, un euro al giorno per mangiare, spostandosi da un posto all'altro in autostop e dormendo in luoghi di fortuna, potendo contare solo sull'ospitalità e generosità della popolazione locale. Quest’anno i concorrenti dovranno attraversare Birmania, Malesia, Singapore e Indonesia. Vince la coppia che arriva per prima alla tappa prefissata all'inizio di ogni puntata e, in ogni puntata, una coppia può essere eliminata.
Il programma è condotto da un ex concorrente della prima edizione, Costantino della Gherardesca, che mi piace perché è sagace, moderno, colto e ironico al punto giusto, insomma ci sa fare, è a proprio agio nel ruolo e non è invadente.


Le coppie vivono esperienze estreme e sono messe alla prova, a volte anche con durezza. Si capisce che sono state selezionate con cura perché i caratteri vengono fuori e tu impari a conoscerle puntata dopo puntata, inizi anche ad affezionarti e a “gareggiare” con loro. Ti scegli la "tua" coppia e fai il tifo per lei fino alla fine.
Quest’anno le coppie in gioco mi sembrano particolarmente interessanti. La mia preferita è la coppia delle Cougar, composta da Eva Grimaldi e Roberta Garzia, due donne non giovanissime, simpatiche, autoironiche, coraggiose e a loro modo anche eleganti. 


F, invece, tiene ai Fratelli (Clementino - il rapper di "O'Vient" , colonna sonora delle nostre vacanze in Croazia l’anno scorso - e suo fratello); S, che fa ginnastica artistica, tifa per i “colleghi” Coreografi.


Mentre C ha iniziato con gli Eterosessuali pensando a chissà cosa (in realtà si tratta di due figaccioni talmente molli che sono già stati eliminati dal gioco…) ma poi li ha abbandonati e ora tiene ai Coinquilini, due veri maranza della periferia milanese che però sono forti e ci fanno ridere.
“Pechino Express” non è trasmesso in diretta, perché sarebbe tecnicamente impossibile (tutti i concorrenti vengono seguiti durante il loro viaggio da un cameraman che li riprende) quindi il lavoro di montaggio è determinante. E proprio nel montaggio (e nella simpatia dei concorrenti e nella bellezza dei paesaggi e nel ritmo del programma e nelle capacità del conduttore) sta secondo me – e secondo l’autorevole Grasso -  il punto di forza della trasmissione.
Provate per credermi.


2 commenti:

  1. Condivido tutto tranne il giudizio sugli etero: ho perso letteralmente la testa per quello con la barba (Luca credo) e non tengo più per gli sposini perchè la Pina è malvagia.
    A questo punto Cougar o Coreografi? Ho tempo fino a lunedì sera per decidere, ma non è facile.
    Costantino è impagabile.

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  2. Mi sembrate un po' invasate ma ho avuto modo di vedere l'ultima puntata e devo ammettere essere piuttosto divertente...io tifo per le cattuve. La caduta di faccia dal furgone impagabile...pensavo si rislzasse con una maschera di sangue e invece!!!!

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