Aldo Grasso l’ha sdoganato sul corriere.it definendolo un
programma per un pubblico “smart”. Quindi posso fare coming out: dichiaro di
essere un’appassionata spettatrice di “Pechino Express”, reality show in onda
il lunedì su Rai2 alle 21.15 circa, e che appassionati spettatori lo sono anche
i miei figli e mio marito.
Il programma è ormai giunto alla sua terza edizione e penso
di non essermi persa nemmeno una puntata. È che “Pechino Express” mi diverte e, a
differenza di altri reality, è originale e per niente volgare. Unico neo: F e S
il lunedì vanno a letto tardi e alla mattina svegliarli è impegnativo… per cui,
cari produttori di “Pechino Express” che state leggendo il mio blog, vi chiedo:
perché l’anno prossimo non lo mandate in onda il venerdì? o il sabato? Rimango
in attesa di un cortese riscontro e ringrazio in anticipo per l’attenzione.
Torniamo a noi. Il format, per chi non lo conoscesse, prevede
che otto coppie più o meno famose debbano compiere un lungo viaggio in alcuni
dei paesi più affascinanti d’Oriente con lo zaino in spalla, un euro al giorno
per mangiare, spostandosi da un posto all'altro in autostop e dormendo in
luoghi di fortuna, potendo contare solo sull'ospitalità e generosità della
popolazione locale. Quest’anno i concorrenti dovranno attraversare Birmania,
Malesia, Singapore e Indonesia. Vince la coppia che arriva per prima alla tappa
prefissata all'inizio di ogni puntata e, in ogni puntata, una coppia può essere
eliminata.
Il programma è condotto da un ex concorrente della prima
edizione, Costantino della Gherardesca, che mi piace perché è sagace, moderno,
colto e ironico al punto giusto, insomma ci sa fare, è a proprio agio nel ruolo
e non è invadente.
Le coppie vivono esperienze estreme e sono messe alla prova,
a volte anche con durezza. Si capisce che sono state selezionate con cura
perché i caratteri vengono fuori e tu impari a conoscerle puntata dopo puntata,
inizi anche ad affezionarti e a “gareggiare” con loro. Ti scegli la "tua" coppia e fai il tifo per lei fino alla fine.
Quest’anno le coppie in gioco mi sembrano particolarmente
interessanti. La mia preferita è la coppia delle Cougar, composta da Eva
Grimaldi e Roberta Garzia, due donne non giovanissime, simpatiche, autoironiche,
coraggiose e a loro modo anche eleganti.
F, invece, tiene ai Fratelli
(Clementino - il rapper di "O'Vient" , colonna sonora delle nostre vacanze in Croazia l’anno scorso - e suo
fratello); S, che fa ginnastica artistica, tifa per i “colleghi” Coreografi.
Mentre C ha iniziato con gli Eterosessuali pensando a chissà cosa (in realtà si
tratta di due figaccioni talmente molli che sono già stati eliminati dal
gioco…) ma poi li ha abbandonati e ora tiene ai Coinquilini, due veri maranza
della periferia milanese che però sono forti e ci fanno ridere.
“Pechino Express” non è trasmesso in diretta, perché sarebbe
tecnicamente impossibile (tutti i concorrenti vengono seguiti durante il loro
viaggio da un cameraman che li riprende) quindi il lavoro di montaggio è
determinante. E proprio nel montaggio (e nella simpatia dei concorrenti e
nella bellezza dei paesaggi e nel ritmo del programma e nelle capacità del conduttore) sta secondo me – e secondo l’autorevole
Grasso - il punto di forza della
trasmissione.
Provate per credermi.
Condivido tutto tranne il giudizio sugli etero: ho perso letteralmente la testa per quello con la barba (Luca credo) e non tengo più per gli sposini perchè la Pina è malvagia.
RispondiEliminaA questo punto Cougar o Coreografi? Ho tempo fino a lunedì sera per decidere, ma non è facile.
Costantino è impagabile.
Mi sembrate un po' invasate ma ho avuto modo di vedere l'ultima puntata e devo ammettere essere piuttosto divertente...io tifo per le cattuve. La caduta di faccia dal furgone impagabile...pensavo si rislzasse con una maschera di sangue e invece!!!!
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