martedì 23 settembre 2014

Scuola media: il (mio) manuale di sopravvivenza (1)

per il mio (ex)bambino che ha iniziato la prima media e ha un brufolo giallo sulla tempia…

Regola numero 1: alle medie si va a scuola da soli e le mamme sbirciano dalla finestra.

Perché l’(ex)bambino sia felice e non si senta abbandonato dalla mamma, basterà accompagnarlo a scuola il primo giorno. Poi ci andrà da solo, o con gli amici più grandi che lo aspetteranno all’inizio della via.
L’(ex)bambino uscirà puntuale ogni mattina con lo zaino in spalla; la mamma lo potrà guardare dalla finestra mentre cammina tranquillo al margine della strada. Lui si volterà, le sorriderà e le farà ciao con la (ex)manina.
Dopo sei ore l’(ex)bambino tornerà a casa. La mamma potrà affacciarsi alla finestra quando lo sentirà arrivare. Lui alzerà lo sguardo, la vedrà, le sorriderà, e le farà ciao con la (ex)manina. Poi salirà in casa e pranzeranno insieme.
Attenzione, però, perché potrà andare diversamente. Potrà capitare che l’(ex)bambino torni a casa da scuola in compagnia di una ragazzina più grande, una vicina di casa. La mamma, allora, che lo avrà sentito arrivare, e che starà per affacciarsi alla finestra, si dovrà bloccare. Dopo un inevitabile tumulto nello stomaco, dovrà riprendere velocemente possesso delle proprie facoltà mentali e tornare la mamma sensibile e poco invadente che sa di essere. Sarà opportuno che rimanga ben nascosta dietro la tenda e, da questa posizione, potrà constatare che l’(ex)bambino non alzerà lo sguardo verso la finestra, non la vedrà, non le sorriderà, e non le farà ciao con la (ex)manina. La mamma dovrà comunque andare a buttare la pasta e dovrà far finta di niente per il resto della giornata.
Studi recenti hanno dimostrato che la mamma possiede gli strumenti necessari per abituarsi alla nuova realtà.


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