Sottotitolo: Perché non ho
mai letto “Anna dai capelli rossi” di Lucy Maud Montgomery
Da bambina non ho letto “Anna
dai capelli rossi”. Ero prevenuta. Così, qualche giorno fa, ho chiesto a S. di
leggerlo – e sottolinearlo – per me. Lei
lo ha fatto. E le è piaciuto.
S. è quella tra i miei due
figli che non è venuta coi capelli rossi e che per “rimediare” - e per dare il suo contributo al rischio di estinzione che pare corra il gene dei capelli rossi - ha deciso che
da grande sposerà un uomo coi capelli rossi, così avrà dei figli coi capelli
rossi. Per farlo, e per avere un’ampia scelta, andrà a vivere in Irlanda o in
Cornovaglia. Femmina diabolica.
Ecco alcuni dei punti incriminati e
incriminanti del romanzo, evidenziati da mia figlia.
"(...) e afferrate le due trecce le mise sotto il naso di Matthew che la guardò stupito. - Secondo lei signore, che colore è questo?
Nonostante la sua inesperienza in fatto di capelli femminili, Matthew rispose senza alcun dubbio: - Rosso.
- Già, è proprio rosso - sospirò la ragazzina. - Ecco perché non posso essere perfettamente felice. Cerco di immaginare che ho dei capelli neri come l'ala di un corvo, ma lo so che sono rossi! Mi si spezza il cuore quando ci penso, ho un grande cruccio (...)"
"- Anche lei sarebbe cattiva se avesse i capelli rossi - replicò Anna sulla difensiva."
"Squadrò la nuova venuta da capo a piedi ed esclamò acida: - Non ti hanno certo presa per la tua bellezza! Misericordia, come sei magra e bruttina... Non ho mai visto tante lentiggini su una faccia; per forza, con quei capelli rosso carota! Vieni qua, lasciati guardare... Su, avvicinati."
"Sono la persona più felice al mondo, sono perfettamente felice anche se ho i capelli rossi."
"(...) Josie va dicendo che anche una fata coi capelli rossi è ridicola. Ma io non ci faccio caso; con una coroncina di rose bianche i capelli si noteranno meno (...)"
"(...) Quando la vidi la prima volta con quegli occhi enormi, le lentiggini, i capelli color carota, magra come un'acciuga, mi fece impressione: a me piacciono le ragazze in carne come Diana. Ma ora... Non so come mai, quando è insieme alle amiche, nonostante sia meno bella, fa apparire le altre insignificanti. È come vedere degli insipidi fiorellini bianchi accanto a una splendida rosa scarlatta!"
Perché non ho mai voluto leggere
“Anna dai capelli rossi”? Credo di poter non rispondere.
F. dai capelli rossi
ha deciso, però, di leggerlo. Sono curiosa. La storia continua.
Comunque le persone con i capelli rossi hanno una marcia in più!! sarà affetto per una buona parte della mia famiglia?
RispondiEliminaDice un proverbio lombardo "cing ghei pussé ma russa" traduco: cinque centesimi in più ma rossa! Proverbi, saggezza dei popoli.
RispondiEliminaUn altro recita: "el pussè bravo di russ, l'ha cascià el so pà in del foss"
RispondiEliminaVedi dipende dai punti di vista!
RispondiEliminaEra tutto ironico! Ridi che ti passa...
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