“Voglio tornare a casa e prendermi cura di voi”, dissi in
ospedale a poche ore dal parto.
Poi tornai a casa, e la stanchezza, la noia, la solitudine,
le incomprensioni, le difficoltà mi assalirono. Di fronte a me una montagna da
scalare. Da sola. Senza allenamento. Senza ossigeno. Senza ramponi. Senza corde
fisse.
Sono passati diversi anni e sto ancora scalando. A volte
vedo la cima, a volte mi fermo per riprendere fiato; a volte devo
tornare giù, a volte salgo che è un piacere. A volte incontro qualcuno che mi
fa compagnia per un pezzo di strada, a volte qualcuno mi passa davanti. Lungo la salita penso a quanti si sono fermati e non ce l’hanno fatta, sono rimasti al margine della via e non sono più ripartiti.
La metafora rende molto l'idea!! ma tu sei una stambecca come madre...agile, bella e affettuosissima.
RispondiElimina