lunedì 23 marzo 2015

Cenerentola

L’altra sera ho visto “Cenerentola” di Kenneth Branagh coi miei figli e con gli amici e adesso, caro lettore, mi piacerebbe trovare dei motivi per spingerti ad andare al cinema a vederlo. Ma non ci riesco. Perché ho trovato questo film inutile. Per undici ragioni che scrivo veloce veloce:
  1. perché nel nuovo film della Disney non c’è nessun elemento di novità e quindi di modernità rispetto alla storia tradizionale (F, finito il film, mi ha detto: “mamma, se mi leggevo il libro o mi riguardavo il cartone, sarebbe stato uguale, con l’unica differenza che Cenerentola e il principe si incontrano prima del ballo, nel bosco”).
  2. Perché il film è piatto e noioso, non fa ridere, non emoziona, non è divertente, non è arguto mai.
  3. Perché i costumi sono belli, solo belli.
  4. Perché la musica è noiosa.
  5. Perché la matrigna (Cate Blanchett) e le sorellastre hanno i capelli rossi, mannaggia.
  6. Perché, mentre guardi il film, sei lì che speri che arrivi la trovata, il guizzo che ti sorprende perché non ci credi che il film possa essere così noioso e senti tutto il tempo che ci potrebbe anche stare un elemento di novità e lo aspetti con curiosità, e invece niente, niente di niente.
  7. Perché, anche se Kenneth Branagh è bravo e ha svolto il suo compito in modo elegante, tu pensi “per favore, quando c’è da riportare sullo schermo favole classiche, sentite e viste centinaia di volte, diamo spazio ai più giovani”.
  8. Perché guardi il film e continui a pensare che forse ti sta sfuggendo qualcosa e che sei tu che non stai afferrando la bellezza della favola e del film, e non è bello.
  9. Perché Cenerentola è “gentile e coraggiosa” come le ha detto di essere la mamma in punto di morte, e questo è un buon messaggio, soprattutto per le ragazzine. Ma che palle.
  10. Perché alla fine Cenerentola si gira e dice alla matrigna “ti perdono”, ma non ce ne era bisogno e ti viene da dire “buhhhhh” col pollice verso.
  11. Perché l’unica cosa che mi è rimasta in testa è la risposta che Cenerentola dà al principe quando lui, nel bosco, le chiede perché si fa trattare così male dalla matrigna e dalle sorellastre e lei risponde più o meno con queste parole: “mi trattano così perché è così che sono capaci”. Troppo poco.

ps: “Biancaneve” del regista indiano Tarsem Singh, con Julia Roberts nel ruolo della matrigna e la figlia di Phil Collins nel ruolo di Biancaneve, rimane per me la miglior rivisitazione cinematografica di una favola classica. Divertente, modernissimo, colorato, ironico, abbagliante, super veloce, ecc ecc.

7 commenti:

  1. un attimo prima di leggere il tuo dettagliato post...una collega mi diceva di portare le bimbe a vedere cenerentola: lo ha definito STUPEFACENTE

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  2. "Cenerentola" sta infatti avendo un enorme successo di pubblico.
    Magari io non l'ho capito (vedi punto 8), magari è la storia di "Cenerentola" che a me non piace di per sé... vai a vederlo e fammi sapere.

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  3. Isa mi fido del tuo giudizio...non credo che le porterò. Non vado mai al cinema e vorrei vedere qualcosa di bello.

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  4. Shaun vita da pecora. Consigliatissimo...non snobbatelo.

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  5. Sono simpaticissime. Io ho riso a crepapelle con le mie figlie quando le ho visto in tv

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  6. Sono simpaticissime. Io ho riso a crepapelle con le mie figlie quando le ho visto in tv

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