mercoledì 25 marzo 2015

I giovani

Ieri ho aspettato tutto il giorno che C tornasse a casa.
Ieri ho aspettato tutto il giorno il momento in cui lo avrei avuto tra le mani.
Ieri ho aspettato tutto il giorno "I giovani", il libro con i tre racconti giovanili - e inediti in Italia - di J.D. Salinger che C mi ha portato a casa fresco fresco di libreria.

                 
Ieri sera ho letto con emozione “I giovani” di Salinger, ed è andata bene.
Salinger è tra i “miei” scrittori. Cerco di spiegarne il perché, ma non è facile.

Salinger è tra i “miei” scrittori perché la sua scrittura è lieve, moderna, sciolta, tesa, sicura.
Perché i suoi personaggi sono lievi, moderni, sciolti, tesi e parlano un sacco ma spesso non dicono niente e potrebbero stare zitti, ma allora non ci sarebbe scrittura.
Perché Salinger racconta la solitudine dei giovani e del quotidiano.
Perché, se sei una che si fa domande e leggi Salinger, non trovi risposte ed è così che deve andare. Domande senza risposte.
Perché di come ha deciso di vivere Salinger e del suo brutto carattere  non me ne frega niente.
Tutto qui.

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