mercoledì 13 aprile 2016

Un’aria brusca

“Si dice pure che l’altopiano del Finnmark è bello. Una cazzata, secondo me. Non è quello che si dice a proposito dei luoghi inospitali? Per darsi un’aria brusca, di persona navigata, superba, proprio come ci si vanta di amare la musica incomprensibile o la letteratura illeggibile? Lo avevo fatto anch’io. Convinto che forse così sarei riuscito a compensare almeno qualcuno delle mie manchevolezze. Oppure magari vuole essere solo una consolazione per quei pochi che sono costretti a viverci: “È bellissimo qui”. In effetti, cos’ha di tanto bello un paesaggio del genere, piatto, monotono, brullo? Sembra Marte. Un deserto rosso. Inabitabile e brutto. Il nascondiglio ideale.” (Jo Nesbø, “Sole di mezzanotte”)



1 commento:

  1. Grazie Isa per farmi scoprire artisti come Burri. Nesbo ti piace ancora vedo

    RispondiElimina