Alla signorina Emme piaceva l’odore delle case.
La prima cosa che faceva quando entrava in una casa era
respirare intensamente e definire l’odore che sentiva. Dall’odore di una casa si
potevano capire tante cose di chi la abitava… Odore di detersivo, di libri, di
cane, di bambini piccoli, di gatto, di polvere, di bucato, di vecchio, di nuovo,
di chiuso, di legno, di umido, di bambole, di deodorante per ambienti, di
pulito, di Lego.
Le sue preferite erano le case che profumavano di cibo, e quelle
che sapevano di biscotto o di zucchero o di risotto erano in cima alla classifica. Le case
che, invece, non sopportava erano quelle con tutte lo stesso odore. Generalmente quelle tutte uguali della gente ricca.
E casa sua? Che odore aveva la casa della signorina Emme? Non
lo sapeva. Non lo sentiva l’odore di casa sua.
(opera di David Hockney)
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