La trovò che dormiva rannicchiata in quello che era stato il
loro letto. La osservò per diversi lunghi minuti, prima da lontano, poi da
vicino, infine da vicinissimo. Era andata a letto senza struccarsi e senza
pettinarsi, come al solito. Sollevò piano la coperta. Non si era cambiata,
sicuramente non si era lavata. La ricoprì delicatamente. Poi, attento a non
fare rumore, chiuse la porta e se ne andò sul divano.
L’indomani si svegliò
solo. Dopo essersi lavato i denti, chiamò sua madre.
che romanzo fantastico….
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