La signorina Emme aveva l’abitudine di iniziare l’anno nuovo
stilando un elenco dei propositi che avrebbe cercato di realizzare nei circa trecentosessanta
giorni successivi. Andare sempre bene a scuola, andare a trovare più spesso sua
nonna, imparare a giocare a tennis benissimo, correre dieci chilometri tre volte
alla settimana, chiamare suo padre, trovare un nuovo fidanzato, perdere cinque chili, non
lamentarsi, non litigare con nessuno, visitare il Cenacolo, fare più sesso,
andare al cinema tantissimo, leggere tantissimo, visitare tantissime mostre, smettere
di parlare, cercare nuovi amici… per citarne solo alcuni.
Qualcuno di questi propositi
lo aveva realizzato, come smettere di parlare. Altri (tanti) no.
Il 2016, però, iniziò diversamente. Per quell’anno la
signorina Emme si appuntò sul taccuino nero un’unica apparentemente semplice
frase: vivere e lasciar vivere. Ce l’avrebbe fatta?
(foto di Nina Leen)
la signorina Emme amava confondere le acque...
RispondiEliminaun po' ti somiglia..
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