giovedì 13 marzo 2014

Profondo Nord, versione baby


I miei figli sono davvero miei figli.
Stanno leggendo Jo Nesbø, e lo adorano. Rimangono incollati alle pagine, non staccano gli occhi dalle righe, non ci riescono. Proprio come la mamma, quando legge Jo Nesbø.
Ovviamente non sono ancora così fuori di testa da far leggere ai miei figli thriller come "L'uomo di neve" o "Il leopardo". Potrebbero rimanerne traumatizzati a vita. Ma ho scoperto che Jo Nesbø - uomo dalle mille risorse che, prima di dedicarsi alla scrittura, è stato calciatore, giornalista, broker, musicista - nel tempo libero scrive anche romanzi per bambini e per ragazzi. Lo scrittore norvegese ha dichiarato che scrivere storie per bambini è una sorta di "terapia rigenerante" che gli consente di ritornare a scrivere per gli adulti con maggiore convinzione e determinazione. Bello, no!? Ho così proposto ai miei figli di leggere la serie dedicata alle avventure del dottor Prottor. Con grande e soddisfacente successo.



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