domenica 5 gennaio 2014

Lo sciatore provetto


Sulla seggiovia la mamma sciatrice è seduta vicino a due ventenni, un maschio e una femmina. Cosa hai fatto a Capodanno? Hai visto Tizio? No, ho visto Caio. Sai che Pinco domani sale? Guarda che bello, voglio imparare anch’io il telemark. Ma sai che Pallino sta prendendo lezioni, bla bla bla.
A un certo punto la ragazzina dice: “Oggi c’è davvero il mondo. Non ti dico che rincoglioniti: ma come si fa a fermarsi in mezzo alla pista? E quelli che scendono in diagonale e la occupano tutta? Ma il peggio sono i genitori che non sanno sciare e pensano di insegnare ai propri figli, che tristezza”. La mamma sciatrice ascolta, e guarda avanti impassibile.
La risalita finisce, raggiunge il resto della famiglia e tutti insieme affrontano la discesa: lui e lei belli fluidi, i piccoli ben compatti, giù a uovo. A un certo punto la mamma sciatrice si ferma a bordo pista per tirare il fiato e lo vede. Non crede ai propri occhi: piantato in mezzo alla pista, con una tuta Colmar viola e fucsia del 1989 che tira sui fianchi e in testa un cappellino da barca, un papà sta urlando alla figlia: “Avanti, va avanti, sci paralleli, cribbio, hai 80 metri di diagonale, avanti, va avanti!”. La bambina, più a valle del papà, sembra disarticolarsi in uno spazzaneve estremo. Cade. Lui la raggiunge e la mamma sciatrice lo vede sciare… Ma perché, si domanda, perché ci trasformiamo in mostri del genere?

1 commento:

  1. Ti ricordi le mie risate irrefrenabili con rischio connesso! ecco questo la tua paginetta ha creato!!!

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