Ogni volta che passo per Poreno mi accadono due cose: mi
sento sul set di un film di David Lynch e rischio un incidente in macchina.
Dovete sapere che a Poreno le strade sono pulite, le villette
sono ordinate, i giardini sono precisi; nelle aiuole crescono deliziosi
fiorellini dai colori brillanti, l’erbetta è soffice e verdolina in ogni
stagione, le altalene e gli scivoli sono solidi e sicuri; i cani sono di razza
e vivono bene e al caldo in cucce che valgono più del mio appartamento. Le
scuole sono perfette, i bambini sono belli e gentili, le mamme attraenti e
contente, i papà affascinanti e realizzati. Le automobili sono nuove,
luccicanti, costose. Insomma, Poreno è il luogo perfetto dove vivere.
Ci passo spesso. In macchina, nella mia scassatissima
macchina. Ogni volta rallento, mi guardo intorno affascinata e turbata allo
stesso tempo. Mi guardo intorno, e cerco il cadavere nascosto. So che prima o
poi lo troverò. Un braccio bianco che spunta da un’aiuola fiorita, una scarpa
tacco dodici insanguinata ai lati della strada, un ciuccio caduto dal
passeggino, un tosaerba abbandonato nel prato, la lama di un coltello che
brilla dietro la finestra…
Se vuoi che i tuoi sempre più numerosi letteri ti capiscano inizia a non inventarti nomi di paesi o meglio non camuffarli!!! credo che nessuno si offenderà
RispondiEliminaCome canterebbe il fu Califfo " e tutto il resto è noia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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