sabato 4 gennaio 2014

Un esperimento che non ripeterò

La mamma ha chiesto ai suoi bambini di scegliere una filastrocca tra quelle raccolte in “Rime di rabbia” di Bruno Tognolini. Di sceglierla non a caso, ma riflettendo su quale esprime meglio l’emozione che pensano di provare più frequentemente.
La mamma non sa spiegare perché l'ha fatto, sa solo che non lo rifarà mai più.
Ebbene, F ha scelto questa:
 
“Prima rima del branco”
Voi ridete, bisbigliate
Quando arrivo ve ne andate
Io son solo, sono stanco
Ma voi siete solo un branco
Siete un gregge scemo e duro
Quando arriverà il leopardo del futuro
Io da solo scapperò
E voi in branco no

Mentre S, femmina diabolica, ha preferito quest'altra:
 
“Rima di rabbia gelata”
Io non avevo colpa e m’hai punito
Io non l’avevo fatto ciò che hai detto
Quando son io che sbaglio e l’ho capito
Sento un fuoco di rabbia dentro il petto
Ma ora non ho sbagliato e sento un ghiaccio
Ora hai sbagliato tu
E io che faccio
 
Potevano scegliere tra cinquanta filastrocche, e hanno scelto proprio queste.
La mamma deficiente è in preda alla paranoia e vuole andare in analisi.


 
 

 

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