Le
montagne sono altissime. Vette innevate e magnifiche. Il Cervino è nascosto da
una nuvola, poi compare, ed è una visione.
Sotto
gli sci la neve è perfetta.
L’aria
è pulita.
Il
fiato è corto, ma lei si sente bene.
Guarda
in alto. Il cielo è azzurrissimo, il sole risplende, le nuvole sono zucchero
filato. Guarda in alto. Un’aquila che vola sulla sua testa. Questo il suo
pensiero, questo il suo desiderio. “Ma le aquile vanno in letargo?”, si
domanda. L’aria è rarefatta. La lucidità per un attimo se ne va. Poi ritorna.
Lo sa bene che non salirà mai sull’Everest.
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