martedì 4 febbraio 2014

Passione che viene, passione che va



Ho trascorso un periodo della mia vita fagocitando articoli e libri sugli “anni di piombo” nel tentativo di capire perché tanti ragazzi decisero di passare alla lotta armata. Poi, per mesi, mi sono immersa nello studio della Beat Generation. Ho letto saggi, romanzi e poesie immaginando di viaggiare per l’America in compagnia di Fernanda Pivano ed Ettore Sottsass. Adesso è il momento dell’alpinismo. Compro libri di montagna, li prendo in prestito in biblioteca, guardo film e documentari, e sogno di arrivare in cima al Cerro Torre, di guardare giù e di fare una pernacchia a Cesare Maestri; sogno di “fare neve” con Simone Moro sul Nanga Parbat d’inverno, di respirare aria sottile avanzando lentamente verso la piramide sommitale dell’Everest, mano nella mano di Reinhold Messner e con in cuffia i Massive Attack a palla. Passione che viene, passione che va.
Ma la verità è dura e diversa. La verità è che sono per la non violenza, anche se l’idea della rivoluzione mi appassiona e i rivoluzionari mi attraggono tremendamente; la verità è che parlo un inglese sgangherato che pochi capiscono, anche se mi piacerebbe leggere le poesie di Allen Ginsberg in lingua originale mentre viaggio per il mondo; la verità è che soffro di vertigini e che a duemila metri ho già la tachicardia, anche se amo andare in montagna, e mi basta guardarla da lontano per emozionarmi così tanto. Passione che viene, passione che va.

7 commenti:

  1. Bè è un argomento che apre la possibilità di ampie disquisizioni: lotta armata, beat generation, sfida con se stessi, pernacchie ecc. Ma una cosa su tutte: perché i Massive Attack sull'Everest???? :D

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  2. perché quando li ascolto mi aumenta la frequenza cardiaca e quindi nel mio corpo circola più sangue, più ossigeno... lo so che ho bisogno dello psichiatra.

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  3. perché tu, Luigi, che musica ascolteresti mentre ti avvicini piano piano alla cima dell'Everest? Non mi rispondere Beethoven che ti vengo a prendere e ti meno...

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  4. Sarò retorico ma in vista della vetta farei partire Dark Side of the Moon...

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  5. C'è l'imbarazzo della scelta, comunque la canzone tear drop dei massive attack un medico che conosco ed è stato sull'Everest ha inserito nella colonna sonora del filmato che ho visto, figata pazzesca!

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  6. Sono stata un po' sgrammaricata...

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